UNDERGROUND
Pavia, 2021-2022 / 2,2 x 0,80 mt - mixed media
An underground exhibition, in its literal sense.
The location is the ex-Arsenale of Pavia, an area of 140,000 square meters abandoned since 2014. In 1862 it was intended for military use and it was involved in the production of goods and logistic support tools in the military field, reaching its maximum expansion during the Second World War.
Between 2019 and 2021, the artist created four installations in this area. Each of them is a re-interpretation of an element present within the Arsenale.
In 2022 he decided to complete his production within the site through the creation of a ‘performative exhibition’: the Underground Show. First of all, he transformed a dirty trap-door, used in the past for repairing machinery, into a mini-gallery with 3 display walls and an 'entrance' via a ladder. After setting up an exhibition that featured photographs of his four installations, he covered his exhibition to hide it forever. What's more underground than an exhibition set up under the pavement of an area abandoned for years and moreover 'buried'?
/ IT
Una mostra underground, nel senso letterale della parola.
Il progetto è stato realizzato all’ex Arsenale di Pavia, una superficie di 140.000 mq abbandonata dal 2014. Fu destinata ad uso militare nel 1862 e si occupò della produzione di beni e strumenti di supporto logistico in campo militare, raggiungendo la sua massima espansione durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’artista, tra il 2019 ed il 2021, ha realizzato quattro installazioni all’interno dell’Arsenale. Ognuna di queste parte dalla re-interpretazione di un elemento presente nell’area e propone un differente messaggio.
Nel 2022 ha deciso di concludere i suoi interventi nell’area con la realizzazione di una mostra-performativa. In primis ha trasformato una sporca botola, utilizzata in passato per la riparazione di macchinari, in un mini-galleria dotata di 3 pareti espositive ed un ‘ingresso’ tramite scaletta. Dopo aver allestito una mostra fotografica dei suoi quattro interventi realizzati lì, ha chiuso la botola con delle assi di legno per nascondere per sempre la mostra. Cosa c’è di più underground di una mostra allestita sotto la pavimentazione di un’area abbandonata da anni e per di più ‘sotterrata’ e invisibile a tutti?