READY, SET, GO
Albania / Montenegro border, 2023 / 6,20 x 1,60 mt - printed paper, cardboard
The interrupted road is located on the border between Albania and Montenegro, along Shkoder lake.
The road was designed to connect the two countries more easily. The part of the road in Montenegro territory has been completed, also with road signs, stopping a few meters after the geographical border with Albania, as shown by the Google satellite.
In the past, during the years of strong immigration of Albanians, that path was used to illegally leave Albania in order to reach other European states.
The artist retraced the same route, crossing the mountain paths that lead - after passing an old abandoned customs post - to the border with Montenegro. At that point he installed a starting grid, positioning it exactly on the border line between the two countries, erasing the dotted lines present on the Albanian side. The starting grid commemorates the massive migratory phenomenon experienced by the Albanian people during the dictatorship, which led thousands of families to leave their country in search of a new life, a new start. Updated to the present day, it also tells of the possible start of new economic, social and cultural exchanges: a new road connection would give life to a connection capable of offering greater opportunities, growth in tourism and the economy.
Today the road is still unfinished.
/IT
La strada interrotta si trova al confine tra l’Albania e il Montenegro, lungo il lago di Scutari.
La strada era stata progettata per creare un collegamento che permettesse di ottimizzare gli scambi commerciali tra i due Paesi. La parte di strada di pertinenza del Montenegro è stata completata, con tanto di segnaletica stradale, interrompendosi pochi metri dopo il confine geografico con l’Albania, come mostrato dal satellite di Google.
In passato, nel periodo di forte immigrazione del popolo albanese, quel tratto fu utilizzato per uscire illegalmente dall’Albania e dirigersi verso gli altri stati europei.
L’artista ha ripercorso lo stesso tragitto, attraversando i sentieri della montagna che portano - dopo aver oltrepassato una vecchia dogana ormai abbandonata - al confine con il Montenegro. A quel punto ha installato una griglia di partenza posizionandola esattamente sulla linea di confine tra i due Paesi, cancellando le linee tratteggiate presenti nella parte albanese. La griglia di partenza racconta il massiccio fenomeno migratorio vissuto dal popolo albanese durante la dittatura, che ha portato migliaia di famiglie a lasciare il proprio Paese in cerca di una nuova vita, di una nuova ripartenza. Attualizzato ai giorni nostri, racconta anche della possibile partenza di nuovi scambi economici, sociali, e culturali: un nuovo collegamento stradale tra le due nazioni darebbe vita ad una connessione capace di offrire maggiori opportunità, una crescita del turismo e dell’economia.
Ad oggi, la strada è ancora incompleta.